L'estate arriva, fa caldo, e la piscina diventa il nostro piccolo paradiso. Tuffi, nuotate, relax a bordo vasca... una meraviglia. L'acqua limpida e sicura é merito del cloro, che fa un lavoro prezioso tenendo lontani batteri e alghe. Però per i nostri capelli, specialmente se sono chiari o hanno visto qualche trattamento chimico, la piscina può diventare un piccolo incubo. E quel colore verde inaspettato? Subito pensiamo al cloro, ma la questione è un tantino più sfumata.
Il cloro, è vero, fa il suo dovere "bruciando" quello che non dovrebbe esserci nell'acqua. Sui capelli, questa sua natura ossidante può effettivamente fare danni: intacca un po' i legami che tengono insieme la struttura del capello e può sbiadire il colore, sia quello naturale, sia quello della tinta. Ma perché i capelli verdi? Per il verde, ci vuole qualcos'altro. Scopriamo cosa.




I metalli nell'acqua fanno squadra con il cloro

Ecco svelato l'arcano. La stragrande maggioranza delle volte, quei capelli verdi non sono causati dal solo cloro all'opera. Il riflesso verde è il risultato di una reazione tra il cloro (o a volte il bromo, un altro disinfettante simile) e certi metalli che si trovano disciolti nell'acqua, in particolar modo il rame. Ma come ci finisce il rame nell'acqua della piscina? A volte viene dai tubi vecchi, a volte è presente in certi prodotti usati contro le alghe, a volte si libera da componenti metallici nell'impianto di circolazione.

Quando il cloro incontra questi minerali, li ossida, li rende, per così dire, più "reattivi". A questo punto, i capelli entrano in gioco. Immagina la superficie del capello come coperta da tante piccole "squame" (la cuticola). Se queste squame sono un po' sollevate, magari perché il capello è stressato da tinture, decolorazioni, o semplicemente perché è la sua natura (capelli porosi assorbono di più), allora il capello è come una piccola spugna. Assorbe facilmente l'acqua, e con essa, i composti metallici ossidati.
Questi minerali, una volta dentro o attaccati al capello, si legano alla cheratina, che è la proteina di cui siamo fatti (capelli e unghie, per intenderci). E una volta legati lì, soprattutto se sono minerali come il rame, riflettono la luce in un modo che ai nostri occhi appare... verde. È un po' come se il capello assorbisse una micro-tinta dai metalli presenti nell'acqua. Non sono solo i biondi ad essere "a rischio"; anche i castani potrebbero notare un cambiamento, magari un po' di opacità o un riflesso strano, ma sui biondi, specialmente decolorati (che sono spesso i più porosi), l'effetto è più evidente e vira proprio al verde.


In piscina senza pensieri: pochi gesti per proteggere i capelli

Basta sapere come funzionano le cose per mettere in pratica qualche accorgimento che aiuta tantissimo a difendere i capelli mentre ci si gode un tuffo in piscina. L'idea è semplice: rendere difficile ai minerali di attaccarsi e al cloro di fare danni. Ma come?

Una prima mossa furba è la doccia "pre-tuffo". Forse non sempre ci si pensa, ma è una mossa utile. Prima di entrare in piscina, è bene bagnare bene i capelli con acqua pulita, quella della doccia. Se i capelli sono già pieni d'acqua "buona", assorbiranno meno acqua clorata e, di conseguenza, meno minerali e cloro quando ci si immerge. È un po' come saturare la spugna con quello che si vuole prima che possa assorbire quello che si vuole tenere lontano.

Poi, è utile pensare a mettere una sorta di "scudo" sui capelli. Si può applicare sui capelli (asciutti o appena bagnati dalla doccia) un prodotto che faccia un po' da barriera. Ci sono oli molto leggeri specifici per capelli, spray conditioner che non si risciacquano o creme protettive. Questi prodotti creano una specie di pellicola sottile sul capello che aiuta a far scivolare via l'acqua della piscina, rendendo più difficile per cloro e minerali penetrare o legarsi. Molti di questi alleati per l'estate, tra l'altro, danno una mano anche contro i raggi UV e il calore, insomma, fanno più cose utili in un colpo solo. Per chi passa molto tempo sott'acqua, anche usare una cuffia è una cosa da considerare, una protezione fisica davvero efficace. Limita tantissimo il contatto diretto tra capelli e acqua clorata, riducendo l'assorbimento di tutto quello che c'è dentro.

Subito dopo il bagno, è utile sciacquare i capelli con acqua corrente abbondante. Non bisogna aspettare ore! Appena usciti dalla piscina, una sciacquata aiuta a portare via il grosso del cloro e dei minerali che si sono depositati prima che abbiano il tempo di "aggrapparsi" saldamente ai capelli e di iniziare il loro lavoro indesiderato.
Quando si lavano i capelli dopo la piscina, è bene usare lo shampoo giusto. Non è consigliabile usare uno shampoo a caso. L'ideale è sceglierne uno pensato per l'uso post-piscina o che abbia un'azione specifica contro i metalli, quelli che a volte vengono chiamati “shampoo chelanti". Sono formulati per "catturare" cloro e minerali rimasti e portarli via con il risciacquo, facendo una pulizia profonda ma con un occhio di riguardo per non seccare troppo i capelli. Tra questi lo Shampoo Metal Detox L'Oreal Professionnel Experte lo Shampoo Purificante Purify Exfoliant Revlon Intragen Total Detox Remedy.


Se il danno è già fatto: c'è rimedio?

E se, nonostante gli accorgimenti, si nota già quel riflesso verde? Non bisogna disperarsi, non è necessario ricorrere a soluzioni drastiche! Ci sono prodotti specifici – come tutti i prodotti della linea Metal Detox L’Oreal Serie Expert - spesso chiamati "anti-metallo" o "chiarificanti" o "chelanti", che sono formulati per spezzare il legame tra i minerali e la cheratina e permetterne il risciacquo. A volte un trattamento un po' più intenso dal parrucchiere può essere d'aiuto. L'importante è usare prodotti che siano efficaci nel rimuovere i minerali, ma senza stressare ulteriormente un capello che è già stato provato.


Godersi la piscina: tuffi rinfrescanti, capelli splendenti

Insomma, la gioia di un bagno in piscina in una calda giornata estiva è un piacere a cui è difficile rinunciare. Ora sappiamo che quel timore dei capelli verdi non è una leggenda, ma abbiamo anche capito che la causa non è solo il cloro, bensì un'azione combinata con i minerali metallici presenti nell'acqua. Abbiamo visto che alcuni capelli sono più inclini a questa reazione a causa della loro struttura. Ma soprattutto, è chiaro che bastano pochi, semplici accorgimenti quotidiani per difendersi efficacemente da questo fenomeno e dagli effetti disseccanti del cloro. Non si tratta di routine complicate, ma di piccoli gesti mirati prima e dopo il bagno. Metterli in pratica permette di vivere la stagione con serenità, mantenendo i capelli luminosi, vitali e del colore desiderato, senza quelle spiacevoli sorprese verdi.

Questi semplici passaggi, sia quelli da fare prima di immergersi per preparare una barriera difensiva, sia quelli per pulire e aiutare i capelli a riprendersi subito dopo l'esposizione, richiedono naturalmente gli alleati giusti.Servono prodotti che sanno proteggere la fibra capillare dall'assorbimento eccessivo di cloro e minerali, e che poi sanno detergere delicatamente i residui e reintegrare l'idratazione e i nutrienti persi. Per consigli generali sulla routine per capelli d’estate leggi Come proteggere e prendersi cura dei capelli in estate: prepararli alle vacanze per una chioma a prova di sole, mare e cloro.

La buona notizia è che non è necessario improvvisare: esistono linee di prodotti professionali per la protezione solare dei capelli formulate proprio pensando a queste sfide estive specifiche. Sono soluzioni create per offrire quella difesa mirata prima dell'esposizione e il ripristino profondo necessario dopo. Prodotti studiati per aiutare a mantenere i capelli sani, luminosi ed elastici, anche dopo tanti bagni e tante giornate passate a bordo piscina. Trovare quello che serve per mantenere i capelli sani, luminosi e protetti anche dopo la piscina è possibile, grazie a queste soluzioni pensate per affrontare le specifiche sfide del cloro e dei minerali. E poiché anche il cuoio capelluto dev’essere sano, leggi “Prurito, arrossamenti, disidratazione: non dimenticare di prenderti cura del cuoio capelluto in estate!”per sapere come comportarti.