
Mentre ti affanni a spalmare creme e spray su lunghezze e punte per salvarle dal sole, c'è una parte della tua testa che, poverina, è lì che "lavora" sotto il caldo senza che magari le dedichi un pensiero. Eppure, è da lì che partono i tuoi capelli.
Quando l'estate bussa alla porta, la nostra attenzione (e la nostra routine di bellezza) si sposta subito su come gestire i capelli con il caldo, il sole, il mare, la piscina. Ci preoccupiamo delle punte che si seccano, del colore che sbiadisce, dell'effetto crespo che non perdona. Ed è giustissimo concentrarsi su questi aspetti! Nel nostro articolo “Come proteggere e prendersi cura dei capelli in estate: prepararli alle vacanze per una chioma a prova di sole, mare e cloro” offriamo dei consigli proprio a riguardo. Ma c'è un'area della nostra testa che, onestamente, tendiamo a dimenticare un po'. Eppure, è un'area da cui dipende tantissimo la salute e la bellezza dei nostri capelli. Parliamo del cuoio capelluto.
Sì, il cuoio capelluto non è altro che pelle, proprio come quella del tuo viso o delle tue mani. Ha i suoi pori, le sue ghiandole, e i suoi follicoli piliferi, che sono un po' come i "bulbi" da cui spuntano e crescono i capelli. Immagina che i tuoi capelli siano delle piante: se il terreno in cui affondano le radici (il cuoio capelluto) non è curato, nutrito e in salute, la pianta (il capello) non potrà mai essere al massimo della sua forma. E d'estate, il "terreno" della nostra testa si trova ad affrontare una serie di sfide niente male. Per questo vogliamo darti dei consigli per prendertene cura.
Le sfide estive che fanno soffrire il cuoio capelluto
Dicevamo che il cuoio capelluto è una parte importante, la "base" dei nostri capelli. E d'estate, questa zona, proprio perché è pelle, si trova a fare i conti con una serie di "sfide" uniche che possono alterare il suo equilibrio e causare non pochi fastidi. Sono stress specifici che si aggiungono a quelli che magari il cuoio capelluto affronta già durante l'anno. Vediamo quali sono i principali a cui è sottoposto con l'arrivo del caldo e delle giornate all'aperto:
- Il sole picchia forte: La pelle del cuoio capelluto è esposta direttamente ai raggi UV, specialmente dove i capelli non sono foltissimi, lungo la riga, o sull'attaccatura. Prendere una scottatura sul cuoio capelluto è una cosa tutt'altro che piacevole. Fa male, provoca un prurito pazzesco e poi si "spella", proprio come succede sulle spalle. E nel tempo, non fa bene alla salute dei follicoli da cui nascono i capelli.
- Sudore a volontà e umidità: Con il caldo, si suda, è normale. Il sudore, mescolato al sebo che il cuoio capelluto produce naturalmente, e all'umidità che c'è nell'aria (specie se sei al mare o in una località umida), crea un ambiente caldo-umido alla base dei capelli. Questo ambiente è perfetto per far proliferare un po' troppo certi lieviti (tipo quello associato alla forfora) o batteri che vivono normalmente sulla nostra pelle. Il risultato? Prurito, irritazione, rossore, e a volte un peggioramento di problemi come la forfora (ecco dei consigli sulla scelta dello shampoo antiforfora) o un'infiammazione della cute.
- Sale, cloro e residui vari: Quando fai un bagno, l'acqua salata o clorata arriva dritta sul cuoio capelluto. Sale e cloro possono seccare la pelle, renderla irritata e pruriginosa, e alterare un po' il suo equilibrio naturale. In più, se usi prodotti solari per capelli (o anche per il corpo, che finiscono sulla testa), questi possono accumularsi insieme a sudore, sebo, sale e cloro, creando una specie di "tappo" che non fa respirare bene la pelle e può causare problemi, dalla secchezza eccessiva a una produzione di sebo maggiore (la pelle che cerca di compensare la disidratazione).
Come capire che il cuoio capelluto ti chiede aiuto (e cosa fare)
Allora, come fai a capire se il cuoio capelluto ti sta mandando dei segnali d'aiuto? Ci sono un po' di cose che potresti notare: magari senti un prurito che non ti dà tregua, o la pelle che tira, che è molto secca. A volte compaiono degli arrossamenti, delle zone irritate, o ti ritrovi con più desquamazione o forfora del solito. C'è chi nota che la cute diventa stranamente troppo grassa in certi punti, o al contrario, arida e quasi "polverosa". E naturalmente, fa male al tatto se hai preso una scottatura solare.
Ma la buona notizia è che aiutare il cuoio capelluto in estate non è complicato. Bastano poche attenzioni mirate per fare una grande differenza. Pensala come "curare il terreno" per far crescere bene le tue piante: investire nella base ripaga sempre.
Prima cosa da mettere in testa (letteralmente!): la protezione solare anche per la testa. Sì, non ci pensiamo mai, ma la cute si scotta! Oltre al classico cappello (che, diciamocelo, nelle ore centrali è una vera salvezza), puoi usare degli spray solari pensati anche per il cuoio capelluto. Sono leggeri e offrono protezione UV senza ungere troppo. Applicali sulla riga e nelle zone dove i capelli sono meno fitti. Poi, c'è il momento del lavaggio. Dopo una giornata passata al sole, magari tra acqua salata o clorata, o dopo aver sudato tanto in palestra, lavare i capelli è proprio necessario per togliere via tutto quello che si è accumulato. Scegli uno shampoo che sia bravo a portare via sudore, sale, cloro e residui, ma con un occhio di riguardo per la delicatezza, come ad esempio O’Sole Mio Beach Shampoo Diego Dalla Palma. Ci sono shampoo pensati apposta per l'estate o formule delicate che puliscono bene senza essere aggressive sulla pelle. Alcuni, tra l'altro, contengono già ingredienti che danno una mano a calmare e reidratare un po' la cute stressata, come ad esempio O’Sole Mio O'Solemio Shampoo Riparatore Idratante Diego dalla Palma. Se senti la pelle che prude o tira un po' dopo l'esposizione, puoi dare sollievo con trattamenti specifici per il cuoio capelluto. Ci sono sieri leggeri o lozioni con ingredienti che calmano e idratano, un po' come l'aloe vera o il pantenolo. Possono darti un comfort immediato.
Una cosa a cui fare attenzione quando usi balsami o maschere molto corpose: cerca di non metterle proprio sulla cute. Concentrati sulle lunghezze e le punte. Se la tua cute tende a ingrassarsi un po', evitare prodotti troppo ricchi alla radice aiuta a non appesantire e a non creare accumuli che possono dare fastidio.
Quando invece si ha a che fare con desquamazione o forfora, un prodotto detergente specifico può fare una grande differenza. Ad esempio, il Revlon Eksperience Purity Shampoo Antiforforaè uno shampoo purificante pensato proprio per il cuoio capelluto con forfora o desquamazione. Con la sua azione antiforfora data da ingredienti come il Piroctone Olamine e un'azione riequilibrante e lenitiva (grazie al Pantenolo idratante e all'Aquamaris Complex), aiuta a detossinare la cute e proteggerla dalla ricomparsa della forfora, lasciandola pulita e lenita. È una formula vegana, senza coloranti inutili e senza siliconi, studiata per dare risultati (si parla di riduzione della forfora già dopo 7 giorni di utilizzo).
E se vedi che si formano un po' di residui o una leggera desquamazione (anche senza forfora specifica)? A volte, se vedi che si formano un po' di residui o una leggera desquamazione, un prodotto esfoliante molto, molto delicato pensato per il cuoio capelluto può dare una mano. Pensiamo, ad esempio, a una crema purificante come la Crema purificante per cuoio capelluto Revlon Eksperience Boost. Questi scrub specifici, spesso arricchiti con ingredienti come complessi marini (Aquamaris Complex), argilla (caolino) o particelle esfolianti delicate come il guscio di cocco, lavorano per detergere in profondità, purificare e aiutare a liberare i pori, rinfrescando la cute e lasciandola rinnovata e pronta per i trattamenti successivi. Però, usalo con cautela, mai se la pelle è già rossa o irritata, e segui sempre bene le istruzioni del prodotto.
Cuoio capelluto sano: la base per capelli forti e splendenti d'estate
In definitiva, prendersi cura del cuoio capelluto durante i mesi estivi va ben oltre il semplice evitare qualche fastidio passeggero come prurito o secchezza. Significa dare una mano concreta, una base solida e ben curata, a quei capelli che nascono da lì per essere il più sani e forti possibile fin dalla loro origine. Un cuoio capelluto in equilibrio, ben idratato e protetto, è davvero il primo passo per avere capelli che non solo crescono bene, ma che si presentano forti, con un aspetto sano e che reagiscono meglio a tutti gli stress a cui li sottoponiamo d'estate, dal sole al sale, dal cloro al sudore.
La protezione della chioma dal sole e dagli agenti esterni estivi, quindi, inizia proprio dalla sua base. Ed è qui che entrano in gioco le soluzioni studiate apposta pe questo. Molte linee professionali dedicate alla protezione solare per capelli offrono prodotti che non si concentrano solo sulle lunghezze e sulle punte, ma pensano specificamente anche alla salute del cuoio capelluto, con formulazioni delicate, protettive e riequilibranti. Trovare gli alleati giusti per una chioma che parte già bene, resistente e sana è a portata di mano, grazie a prodotti professionali pensati per affrontare tutte le sfide estive, partendo proprio dalla cura della sua base, il cuoio capelluto.